sabato 5 maggio 2012

E' solo notte... tra ricordi di ricordi.




Per lunghi periodi ho vissuto la notte.
Non come divertimento: discoteche, amici e serate (può essere capitato ma sono stati incidenti di percorso). Parlo di quelle notti in cui non ti può sonno per un pensiero che ti attanaglia. Qualcosa che non ti lascia pace , dalla testa all'intestino.
E le ore che scorrono, il letto troppo caldo e la stanza troppo piccola. Notti piene di fumo e sigarette. Una dopo l'altra. Per tutta la notte... in quella notte puoi fregartene della tua salute. E' altro a mettere a rischio la tua salute. Un sottile confine che percepisci e che potresti aver già sorpassato.
La speranza che spunti una novità, un film, un qualcosa su msn, facebook, un sms o una qualunque cosa rappresenti la vaga possibilità di distrarsi da se stessi. Uno spiraglio di luce.
E poi tutto che svanisce, una sedia al centro e un contorno che si dissolve... se mi spingessi nella notte?


Ma è solo un momento.


C'è bisogno di una boccata d'aria. E' troppo importante. Come riuscire? In ogni caso riuscire. Trovare qualcosa, un appiglio. Un momento per riposarsi e mettere ordine ai pensieri e varcare i ricordi. Riempire il giorno. Aspettare che si riempi. Darsi da fare per riempirlo. Guardalo come una meta, qualcosa da raggiungere ad ogni costo. Raggiungere il domani. Guardo un pò più in la. Presa di coscienza del presente. Almeno provarci.


Ma è solo una cazzo di notte. Tutto questo. Nulla di più.