venerdì 30 novembre 2012

Ti preferivo quando eri malinconico e poetico


Cioè... prendi una persona, bella... dannatamente bella ma fottutamente idiota.

"Ma g'oz non puoi fare cosi, non eri tu a dirmi che nella vita bisogna accettare?"

Bhè ma vi ho anche detto che in alcuni casi bisognerebbe prendere un accetta e accettare il collo di ogni testa di cazzo che vi si presenta con una vita piena di inutili drammi e di pensieri ancora più inutili. Mi dispiace ma l'unica cosa che non sopporto è la banalità, oddio... anche chi si piange addosso e chi pensa di essere meglio di me, tutte le tardone che a 30 anni si comportano come delle adolescenti del cazzo e le ragazzine che mi fermano e mi fanno i complimenti per la felpa millantando una presunta raggiunta pace interiore ottenuta mettendo una pezza in ogni buco, pezza a forma di pisello... ovviamente.
Potrei rivoltarti come questo calzino se solo lo volessi. Potrei mettere a nudo ogni tua paura  e farti credere che parlare con me ti renda una persona più interessante. Potrei dare 2 pugni al tuo amichetto che cerca di insinuarsi nelle nostre discussioni con osservazioni lette nei link idioti di facebook.
Potrei...

... ma trovo molto più interessante stare a sentire i discorsi pieni di odio di chi  mi citofona di notte  per insultarmi, accusandomi di avergli rovinato la vita; almeno non c'è nessuna pretesa di compiacermi.
 A ben vedere quello che lei prova per me è molto simile a ciò che io provo per me e ciò che io penso di lei è molto simile a ciò che lei pensa di se stessa. Sostituite la parola odio con la parola amore e avrete il rapporto perfetto. Ma avevamo detto che odio e amore sono la stessa cosa. Allora ogni mio rapporto è stato perfetto.

"Ti preferivo quando eri malinconico e poetico"

E io ti preferivo quando eri più innocente e meno patetica. Comunque... era un periodo strano e pensavo che dire e fare sempre la cosa giusta mi avrebbe reso degno di essere amato. Ancora credevo che la correlazione causa-effetto fosse il motore del mondo.  Solo dopo ho capito che è l'effetto a generare le cause, tendenze del futuro che si manifestano nel presente.

Ti piace cosi?

Ma come mezza laurea in psicologia non ti rende un grande intenditore dello animo umano, mezza laurea in ingegneria non ti rende esperto di torsioni mentali. Quindi evita di bloccarmi per un cazzo di  messaggio mandato per errore in broadcast a 200 contatti. Cosa dovrei pensare?  Che i Martini sorseggiati divagando su film pakistani e la condizioni di vita dei criceti in medio oriente (cit.) non sono bastati a farti credere una persona interessante?

 "g'oz..."

Merda, il citofono. Porta un pò un pugno di birre, almeno la cosa si fa più interessante.

sabato 22 settembre 2012

tra me e te

Posso capire che ognuno venga dal suo passato, dalla sua storia e dalle sue esperienze e certe volte l'insicurezza porta ad agire con dinamiche che di razionale non hanno nulla
Lo capisco, ma lo capisco veramente... Quello che non capisco è che cosa vi autorizza a stressarmi in questo modo. Certe volte penso che in una qualche vita precedente sarò stato un gran pezzo di merda.
Se già a 16 anni fai cosi, mi condanni ad un futuro cupo e triste in cui a  30 anni  prenderò a schiaffi la prima malcapitata solo perchè mi va di farlo. Senza avere la minima coscienza del fatto  che cosi facendo stai alimentando  la violenza  di cui ti lamenterai con le tue amiche tra una ventina di anni. In pratica ora sei l'artefice della violenza che subirai. Qualcuno parlò di karma... e che cazzò!

Capisco che essere stretti nella morsa tra ciò che non si deve fare, ma alla fine va fatto... però non troppo , può portare  chiunque alla pazzia e che per uscire da questo stupido gioco sei finita a fare la gare con le tue amichette di scuola a chi lo avrebbe preso per prima in bocca. Riesco a provare l'enorme dolore!  Ma proprio l'ultimo briciolo di amore lo hai perso proprio li, nel cesso di un locale del centro, tra vomito e pipì.
E va bene che ti trascuravano e va bene che non hai avuto tutto l'amore che pensavi di meritare. Ma se ora stai pensando che alla fine non è andata cosi male... che poteva andare peggio, sono veramente commosso per te e per la capacità che hai di prenderti per il culo...sarà che facendoci l'abitudine si finisce con il diventare pure bravi...

ps.

nessuna ex è stata maltrattata per la realizzazione di questo post

giro di boa...

Non capisco da cosa deriverebbe il mio legame con i cani. Sono in dubbio tra 2 ipotesi: da piccolo, dire che adori i cani ti fa sembrare un buon bambino. Seconda ipotesi: Essendo che i cani per qualche strano motivo mi adorano, di riflesso mi sono trovato costretto ad adorarli a mia volta. Oggi quando vedo un cane mi stresso.
Mi stresso perchè se è di un mio amico, o ancora peggio amica, per non passare per il cinico bastardo devo fare le fusa al cane e e lui farle a me, in modo tale che vengano rispettate tutte le convinzioni sociali che impongono il binomio uomo-cane come eterni, inseparabili e migliori amici... Se scodinzolare dietro un cane che scodinzola dietro me può servire a farmi sentire più socialmente accettato, ben venga. In questo caso, il gioco vale la candela.


Come disse il mio amico V. parlando con un distributore di sigarette: Il cerchio si stringe.
(storia realmente accaduta).
Ogni cosa ha un suo prezzo, anche essere amati.

Dicevo dei cani perchè è da all'incirca più di un anno che non ricordo i sogni che faccio, tranne in due occasioni entrambe recenti e in entrambe c'erano dei cani messi a guardia, generalmente molti e grandi, ma di cui io non avevo paura.
Leggo in uno dei soliti siti di studenti di psicologia che sognare i cani può avere tanti significati, nella maggior parte tutti connessi con la protezione. Bene! il problema è che: i cani sono messi a guardia e proteggono qualcosa, ma impediscono a me di entrare. Interessante! A dire il vero, da come sono messe le cose mi sembra che l'unico da cui mi debba proteggere è me stesso e dal peso dei miei pensieri. Perchè mi rendo conto che sono fottutamente pesante in ogni cosa che faccio e la cosa più divertente è che per condividere questo pensiero con voi stavo per scrivere un pippone lunghissimo. O forse anche questo è un pippone? Bhò, forse si, forse no. chissà.


PS

ADORO I CANI

domenica 9 settembre 2012

Proiezioni di una notte di fine estate



Miccichè:  2972 followers - 9311    mi piace
Fava:         2162 followers -10.563 mi piace        
Crocetta:   1096 followers -13608   mi piace                       -
Musumeci:1004 followers - 800      mi piace
Cancelleri:  396  followers - 1423   mi piace


(Nota: numeri da prendere con le pinze!)

Negli Usa, simbolo di democrazia evoluta (o devoluta), gli andamenti dei politici nei social network vengono presi molto seriamente ed usati per fare delle prime proiezioni di quello che potrebbero essere i risultati delle elezioni.
Stando a vedere il seguito che hanno i candidati alla presidenza della regione Sicilia, si nota che la classifica per followers/mi piace non rispecchia quelle che sono le percentuali date dai giornali, alcuni danno Musumeci in testa altri Crocetta (http://www.sondaggibidimedia.com/2012/09/sondaggio-ipr-elezioni-regionali.html).
Non so questa divergenza tra seguito sui social network e realtà a quali considerazioni possa portare. Rimane un unico solo fatto, che i nostri politici ancora non hanno capito l'estrema potenzialità della rete (forse con l'esclusione di Fava e Miccichè), rinunciando così a una potenziale fetta di pubblico. Mi stupiscono i numeri di Cancelleri che per essere un rappresentante di un movimento che della rete fa la sua forza, sono veramente pochi.
Chissà... staremo a vedere.



giovedì 23 agosto 2012

Ama il prossimo tuo come ODI te stesso

Stupendo. Da il senso di quello che può essere l'amore inteso nel suo significato più ampio e completo. Non per nulla il concetto di amore universale è alla base di qualunque religione. Amare se stessi...peccato che ti fanno crescere con la malsana concezione che l'amore verso se stessi è egoismo, qualunque cosa tu possa fare per te stesso è sbagliata. Masturbarsi è amorale, ridere è sciocco, sentirsi belli significa essere vanitosi e se credi in ciò che dici sei superbo.

ALT!

In tutto ciò che fine ha fatto l'amore verso se stessi? Accettarsi, volersi bene, essere orgogliosi di se ecc ecc sono tutte cose che ti fanno credere sbagliate. Mi sveglio, osservo il mondo e vedo masse di persone schiacciate da sensi di colpa. Incastrate in vite che non vogliono vivere e che sostanzialmente odiano. Circondate da falsi sorrisi, falsi cibi; è tutto di plastica. Vivono una vita che non hanno voluto loro e che non è nemmeno la loro. Proiezione di qualche delirio di potenza di qualche uomo di potere.
Ama il prossimo tuo come ami te stesso, non perdonandoti per ogni cazzo di errore che hai commesso. Rimproverandoti di non esserti laureato/diplomato e di non aver saputo vivere la tua vita. Ama il prossimo tuo come ogni mattina quando ti svegli con quella pesantezza sul petto.
Ama il prossimo tuo come ami te stesso e lo avrai reso triste e frustrato come il 99% delle persone che conosco, illuse a rincorrere un sogno che non raggiungeranno mai.
Allora, forse, semplicemente...

AMA TE STESSO E.... BASTA!

e poi come viene si conta.



g'OZ [:08/2012:]

domenica 10 giugno 2012

E la rete si spacca in due.

 Anonymous e Grillo, guerra tra (finti) poveri.



Come sapete sono sensibile ad ogni forza che nasce  dal basso quindi simpatizzo per Anonymous e allo stesso tempo mi ricordo bene del primo (forse quello vero) Grillo, ovvero un comico mediocre che girava in Porsche.

Tralasciando quello che è il mio personale gusto, in questi giorni impazza la notizia dell'attacco al blog di Grillo da parte di una cellula di Anonymous. Senza fare il resoconto della storia, di cui troverete notizie e riassunti un pò ovunque,  c'è qualcosa che va letto oltre le righe:

C'è stato un cambio nel modus operandi di anonymous, determinato sicuramente dello scarsissimo riscontro mediatico che hanno avuto tutte le op. negli ultimi mesi. Serviva qualcosa che destasse scalpore. Che risvegliasse la parte più sensibile ai temi che sono cari ad Anonymous, ovvero   la libertà, in particolare quella digitale. Penso che da questo punto di vista il target Grillo sia perfetto. Alla fine bussare a quella porta e vedere chi o cosa risponde può essere molto utile per vari motivi.

E chi ti risponde?

Grillo in persona, che oggi su G+ chiede aiuto ad Anonymous stesso (che nel frattempo ha rinnegato l'attacco attribuendolo ad un unica cellula) e quindi gli Anonymous diventano difensori della libertà al quadrato, perchè difendono da loro stessi anche chi a sua volta dice di difendere la libertà.

Geniale.

Ma non è stato ben valutato l'impatto che questo avrebbe avuto sul consenso popolare.  Anonymous si è  sempre vantata di essere una organizzazione senza capi  e senza gerarchie, come dicono loro: Un serpente senza testa. Il fatto di attribuire l'azione ad un solo gruppo è stato come ammettere che questa organizzazione anarchica era tutta una bufula, causando un colpo gravissimo alla credibilità stessa del movimento.

Continuo a supportare Anonymous e a ripetere che Grillo è un buffone. Però tutta questione situazione andava gestita in modo diverso. Non andavano cancellati i commenti, non andava cancellato il post, non andava rinnegato l'attacco.

Ma ormai è  tardi...




sabato 5 maggio 2012

E' solo notte... tra ricordi di ricordi.




Per lunghi periodi ho vissuto la notte.
Non come divertimento: discoteche, amici e serate (può essere capitato ma sono stati incidenti di percorso). Parlo di quelle notti in cui non ti può sonno per un pensiero che ti attanaglia. Qualcosa che non ti lascia pace , dalla testa all'intestino.
E le ore che scorrono, il letto troppo caldo e la stanza troppo piccola. Notti piene di fumo e sigarette. Una dopo l'altra. Per tutta la notte... in quella notte puoi fregartene della tua salute. E' altro a mettere a rischio la tua salute. Un sottile confine che percepisci e che potresti aver già sorpassato.
La speranza che spunti una novità, un film, un qualcosa su msn, facebook, un sms o una qualunque cosa rappresenti la vaga possibilità di distrarsi da se stessi. Uno spiraglio di luce.
E poi tutto che svanisce, una sedia al centro e un contorno che si dissolve... se mi spingessi nella notte?


Ma è solo un momento.


C'è bisogno di una boccata d'aria. E' troppo importante. Come riuscire? In ogni caso riuscire. Trovare qualcosa, un appiglio. Un momento per riposarsi e mettere ordine ai pensieri e varcare i ricordi. Riempire il giorno. Aspettare che si riempi. Darsi da fare per riempirlo. Guardalo come una meta, qualcosa da raggiungere ad ogni costo. Raggiungere il domani. Guardo un pò più in la. Presa di coscienza del presente. Almeno provarci.


Ma è solo una cazzo di notte. Tutto questo. Nulla di più.

domenica 1 aprile 2012

Il tempo è un pianto che non si recupera

Un ancora...
certe volte può essere una salvezza. Altre potrebbe essere un vincolo che ti costringe a restare fermo... e guardarsi sempre in dietro. In attesa che il passato diventi futuro ed il futuro passato... e cercarsi e ritrovarsi e non fermarsi.

Ma ci sono cose che vanno oltre qualunque pensiero. Qualunque desiderio. Sono cose che nascono dalle viscere. Dal sangue che pulsa, dai moti intestinali. Sono sogni che si infrangono come un vetro che lascia mille schegge che riflettono la stessa immagine.
Sono momenti di follia, paranoie che condensano l'aria. La rendono palpabile. Notti sudate. Dolori che non lasciano in pace. Costole che vibrano... che fanno male. Bloccano i sogni, Fanno male. Che offuscano la speranza di un lieto fine.

Qualcosa che conforta riscalda.

Ecco.. poter finalmente dire "ecco casa... qualunque cosa sia, sarà per sempre... non sarà semplice, ma SARA'." Qualunque cosa sia... in ogni caso.

C'è poco da dire o da fare. E' una cosa che stà alla base di ogni creazione. Non so spiegarlo, ma non ci può essere creazione. Non ci può essere "Danza Decadente" o goz che sia. Tutto si ferma li. Non può andare avanti... perchè senza non ha nessun senso.