sabato 11 luglio 2009

la morte dell' hip hop


Di questi tempi passo molto tempo girando per i vari myspace dei giovani talenti in erba e ho notato.. cazzo sono veramente tanti, ognuno con qualcosa da dire, ognuno con una propria personalità che cerca di distinguersi dagli altri...aggiungi che con la tecnologia non ci vuole nulla a fare una bella copertina e una buona registrazione.. quindi chiunque si può improvvisare singer. Ora, l'economia ci insegna che tutti i mercati seguono delle fasi cicliche e quando il mercato si satura, a tal punto che il 99,9% dei prodotti sono gratis significa che siamo alla fine e da qui non si torna in dietro!

quello che io mi chiedo... perchè questi ragazzini non cercano di seguire i percorsi classici, ovvero rompersi il culo a suonare in giro (è tramite il confronto col pubblico che impari) fare una mini demo di 3,4 pezzi (non di più..e no tutti questi cd con 16 pezzi..che palle) in cui mettono le loro qualità migliori e portarlo in giro, suonarlo il più possibile, farsi un nome a suon di rime e di km, dormire nelle stazioni..insomma vivere la propria musica sulla pelle.

e invece no... tutti a fare cd su cd... vai in una qualsiasi pagina myspace trovi 1000 contatti e tutti e 1000 stanno promuovendo il loro cd.. OUT NOW e FREE DOWNLOAD, e scusatemi ma così non si arriva in nessun punto. .. infatti basta vedere il numero di download ( anche di gente che in ambito underground è riuscita a farsi il proprio nome) e vedrai 50 download, 150.. se tenete conto che noi in certi giorni facciamo cento visite capirete che sono ben pochi, ma questo appunto perchè il mercato ormai è inflazionato e prossimo alla morte.

Dall'altro lato vedi i mostri sacri che senza pubblicità su mtv ecc ecc, si sparano 200.000 download (tormento, danno, kaos) in pochi giorni... e questo fa pensare perchè nessuno ha tutto questo tempo e tutta questa voglia di sentire questa grandissima quantità di musica (cosa che non accadrebbe con una demo di 3 pezzi). E poi siamo a un punto che (visti i numeri) loro se la suonano e loro se la sentono, anche io se facessi un pezzo, bastano tutti i miei amici per arrivare a 50 download, e quindi ripeto...loro se la sentono e loro se la suonano.., Per rendere l'idea facciamo un esempio più pratico ,è come se l'uomo del monte facesse ananas e se le comprassero solo i dipendenti che lavorao per l'uomo del monte(anzi, neanche comprare...regalate). Capite bene che non bisogna essere laureati in economia per capire che l'azienda è destinata a fallire in breve tempo...

E dopo?

venerdì 3 luglio 2009

il crollo U.S.A.



Questa mattina stavo pensando (forse per la prima volta) alla morte di Micheal Jackson.. e non so perchè
ma mi è venuto spontaneao l'associazione con le twin tower, strano, però effettivamente l'immagine è simile. Sono
icone del nostro tempo che crollano sotto il loro peso. Schiacciate da quella società, da quel life-style che per
tanti anni hanno rappresentato.... tutto questo mi dà da pensare e pone inquietanti dubbi.Seguendo il filo dei pensieri.
E continuando vengono in mente una serie di immaggini, di colossi (più che economici culturali) che stanno lentamente crollando
(vedi general motors ecc..). Qualcosa stà cambiando..... indipendentemente dalla crisi economica (che si inserisce perfettamente
in questo contesto anzi che forse ne è il motore) è in atto una specie di rivoluzione sociale all'insegna della regressione...

E allora si, aveva ragione Einstein quando diceva

"Io non so come verrà combattuta la 3a guerra mondiale, ma sono sicuro che la 4a sarà combattuta con i bastoni"